Negli ultimi anni le tecnologie “Industria 4.0” sono diventate di estremo interesse per le aziende che vogliono stare al passo con i tempi. Si tratta di una serie di innovazioni che investono progettazione, produzione e organizzazione aziendale e che si caratterizzano per trasversalità e multidisciplinarietà. Tali tecnologie stanno dettando l’agenda dell’innovazione delle imprese che mirano a restare competitive sul mercato, anche grazie a poderosi programmi di incentivazione pubblica. Il curriculum “Industria 4.0” mira a fornire gli elementi essenziali relativi a questa nuova rivoluzione e ad approfondire aspetti relativi alle tecnologie abilitanti del settore industriale, cioè simulazione, progettazione sostenibile, smart manufacturing, additive manufacturing, logistica 4.0, robotica collaborativa. Lo studente potrà anche integrare aspetti di natura informatica in chiave di multidisciplinarietà, aggiungendo nel percorso insegnamenti relativi all’intelligenza artificiale, alla cyber security e all’Internet of Things.
I laureati nel curriculum Industria 4.0:
L’impostazione didattica del corso comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. A completamento del percorso formativo, lo studente svolgerà un tirocinio, preferibilmente in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi durante il quale, sotto la guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera delle tecnologie dell’Industria 4.0, svolgendo attività di modellazione teorica e pratica.
L’ingegnere magistrale in Industria 4.0 è in grado di operare in un ampio ventaglio di attività e risulta facilmente inseribile nelle aziende coinvolte nei processi di digitalizzazione del processo produttivo. Potrà assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una certa maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche, meccatroniche, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, e nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, manutenzione e gestione delle macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi, tramite le più innovative tecnologie digitali.
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Ingegneria Industriale curriculum Progettuale Meccanico. Il titolo conseguito appartiene al secondo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.
Via Principe Umberto, 36
90047 Partinico PA
Tel: +39 091 748 4039
Cell: +39 388 159 6510
Lunedì – Venerdì 9:00. – 18:00